Rete sostenibilità e salute
Slow Medicine per i diritti dei profughi e richiedenti asilo
Dichiarazione del direttivo di Slow Medicine sul diritto alla salute dei profughi e richiedenti asilo
“ l’accoglienza, la difesa, la protezione della salute di persone che, come i migranti, si trovano in condizione di fragilità fisica, psichica, sociale è un dovere per ogni professionista della cura, sia come impegno diretto sia come denuncia di atteggiamenti offensivi, ostili, iniqui o anche solo indifferenti nei confronti dei rifugiati.”
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8 settembre 2015 – Comunicato Stampa
La replica di Slow Medicine all’intervento di Massimiliano Boggetti (presidente Assodiagnostici-Assobiomedica)
“Basta polveroni sull’appropriatezza”, pubblicato sul Sole 24 ore Sanità del 4 settembre scorso. Link all’articolo.
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Appropriatezza e sanzioni per i medici
Comunicato stampa
Il direttivo di Slow Medicine ha emesso un nuovo comunicato stampa per ribadire il proprio dissenso riguardo all’applicazione di sanzioni economiche a carico dei medici come misura per promuovere l’appropriatezza prescrittiva.
Slow Medicine difende i principi del progetto “Fare di più non significa fare meglio” e in particolare il coinvolgimento di professionisti e cittadini per scelte e decisioni consapevoli e condivise degli interventi di cura.
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L’Oms sta cambiando pelle ma serve un nuovo accordo sui finanziamenti
Si è conclusa a Ginevra la 68ma Assemblea mondiale della Sanità, con un’Organizzazione mondiale (Oms) visibilmente ammaccata e confusa da un lato, in via di trasformazione dall’altro. Il 2015 non è un anno qualunque, segna un tempo di demarcazione nell’ … Continua a leggere →